L'interferone è una molecola messaggera proteica che facilita un processo di immunità innata o difesa naturale contro l'infezione. Fu scoperto per la prima volta nel 1957, in Inghilterra, da Alick Isaacs e jean Lindenmann del National Institute of Medical Research. Ogni volta che un virus attacca una cellula, questa produce interferoni (alfa e beta ne sono due ben note forme) al fine di interferire con l'azione tossica del virus. Gli interferoní, per giunta, possono attaccare direttamente e uccidere le cellule cancerose già completamente formate 1) interferendo nel loro metabolismo, oppure 2) inviando messaggi alle cellule-B, alle cellule-T e ai macrofagi per distruggere le cellule cancerose (Marrack e Kappler, 1986). 1 primi tentativi di trattamento clinico con l'interferone sono stati deludenti per il fatto che esso era disponibile soltanto in piccole quantità, ma recentemente dei ricercatori hanno trovato il modo di produrre l'interferone in serie in laboratorio.