Ben quattro italiani su dieci soffrono di una qualche forma allergica che “esplode” proprio con l’arrivo della stagione primaverile. Cause scatenanti sono la comparsa dei primi pollini e la fioritura delle piante che rendono la primavera la stagione dei raffreddori e dei fastidiosi starnuti. Per chi è vittima di allergie non c’è via di scampo. I sintomi che riconosciamo subito sono congestione nasale, lacrimazione, starnuti, prurito al palato, al naso e agli occhi, stanchezza, irrequietezza ed insonnia. A soffrire maggiormente queste condizioni sono gli asmatici, che oltre ai sintomi elencati, presentano grave difficoltà a respirare e si vedono costretti a fare uso di nebulizzatori broncodilatatori. Alcuni accorgimenti che gli allergici possono osservare per affrontare meglio la stagione sono, ad esempio, di usare appropriate mascherine durante i lavori all’aperto, evitare di stare in ambienti con tappeti, moquette, tappezzerie, evitare di uscire durante le giornate secche e ventose, o subito dopo un temporale in quanto l’acqua rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree. Ma, la regola base, è di avere sempre con sé uno spray antiallergico o gli antistaminici, che all’occorrenza “sollevano” momentaneamente dal problema.