Cosa è l'Intelligence? Ogni giorno sentiamo parlare sui media d'Intelligence, ma cosa è questa intelligence? Ho fatto un piccolo escursus delle tecniche di intelligence che come penso, sono in continua evoluzione. LE FASI INIZALI Le fasi iniziali del processo di intelligence sono costituite da raccolta, valutazione e collazione dei Dati. Una metodologia di ricerca “ottimale” presupporrebbe l’approfondimento di varie discipline, tra le quali: sociologia, criminologia, medicina legale, psicologia e antropologia, nonché economia etc. Alla base di ogni attività dell’operatore di intelligence, vi sono sempre i dati, che per poter essere utilizzati in maniera proficua debbono essere raccolti intelligentemente, seguendo uno schema pianificato per la raccolta mirata e non indiscriminata. Questa attività può essere svolta dall’operatore analista o da un gruppo specializzato che chiameremo “raccoglitori” bisogna dunque realizzare un preciso elenco di richieste mirate e soprattutto dettagliate facendo uso degli indicatori. L’indicatore non è altro che una parte di informazione che aiuta a capire ciò che sta per accadere o che sta accadendo, aiuta ad individuare eventi criminosi che stanno per verificarsi ma che non si sono ancora manifestati in maniera palese. Per effettuare una corretta valutazione penso sia doveroso rispettare tre principi fondamentali: 1. La valutazione della fonte deve essere effettuata separatamente dall’informazione 2. Il codice deve essere assegnato da chi è più vicino alla fonte 3. La valutazione deve essere basata su un giudizio di carattere professionale. Il codice è sempre variabile, infatti, è possibile che una valutazione data in un primo momento possa essere successivamente smentita o possa, invece, acquisire maggior valore grazie a nuove informazioni raccolte. Ma vediamo nelle immagini che ho postato gli schemi di valutazione delle fonti e delle informazioni, con le griglie 4 x 4 e 6 x 6 che a mio parere possono essere suscettibili di modifiche e miglioramenti