Il Blog “Sul romanzo” ha organizzato presso la libreria Edison, in centro, due serie di incontri, uno sull’identità veneta e vicentina, l’altro su “Le energie rinnovabili e lo sviluppo sostenibile”. All’interno di questo secondo gruppo di conferenze, il 5 novembre, con una scarsa affluenza di pubblico a causa dei noti dissesti idrico - atmosferici, si è svolto un incontro avente per tema il “Concentratore fotovoltaico”. Fra tutte le energie rinnovabili, l’energia solare è certamente la più sfruttata e quella che presenta le migliori possibilità applicative. Già utilizzati sono il solare termico, che serve per produrre acqua calda sanitaria senza l’ausilio del gas metano, i pannelli fotovoltaici sui tetti delle case, che convertono l’energia solare in elettrico consumato direttamente nelle case, le centrali a concentrazione, disposte su larghi spazi, di ci sono esempi quelle da 150MW nel deserto del Mojave in California ed il Nevada Solar Center, da 64MW nel deserto del Nevada. Il Concentratore fotovoltaico (CPV) è una cella ad alta efficienza, accoppiata con lenti (lenti Fresnel) che amplificano ed orientano i raggi solari in direzione della cella, e con in inseguitore biassiale che si orienta automaticamente in direzione del sole. Il CPV si può utilizzare sia per centrali, che per uso domestico. Esistono realtà produttive anche in provincia di Vicenza, che iniziano a muoversi in questa direzione. La resa è molto superiore a quella dei pannelli tradizionali. Ad esempio, a parità di spazio utilizzato, si ottiene quasi un raddoppiamento di potenza. Il CPV, generalmente, non è piazzato sui tetti, ma su preti o comunque su spazi aperti.
( foto e immagini da google.it )