Quale evento la mette più a rischio se non quello di un Arresto Cardiaco? Da tempo in base a studi randomizzati su grandi numeri ,sia in ambito nazionale che internazionale si è evidenziato che la maggior parte degli Arresti Cardiaci avvengono al di fuori dell’ospedale dove, molte volte come testimoni di tale evento sono presenti persone che non hanno alcuna abilità sanitaria. Da quì la necessità e l’importanza di creare una fitta rete di persone istruite a riconoscere e ad intervenire in caso siano testimoni di tale evento. Educare il maggior numero di persone al saper fare,in caso siano testimoni di un Arresto Cardiaco, è il modo migliore di prevenire ,oltre che la morte della persona colpita dall’evento, anche il possibile Danno Anossico Cerebrale che deriva dal mancato apporto di ossigeno al cervello dovuto all’assenza di circolo. Da questa premessa e dalla richiesta dei famigliari di persone affette da cardiopatia nasce nel 2004 il Gruppo P.R.E.S.T.O. Venezia. Il Gruppo P.R.E.S.T.O. è un gruppo di sei Infermieri dell’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (U.T.I.C.) dell’ Ospedale Civile di Venezia S.S. Giovanni e Paolo che dal 2004, insieme al Primario dell’Unità operativa di Cardiologia dello stesso ospedale Dott. Gabriele Risica e la dott.sa Anna Palma Martino, collabora con l’ Associazione Amici del Cuore onlus di Venezia potando avanti un progetto di istruzione al Massaggio Cardiaco denominato Progetto P.R.E.S.T.O. Abbiamo cominciato istruendo i famigliari delle persone affette da malattia cardiovascolare ,essendo queste le più esposte al rischio di Arresto Cardiaco. Nel tempo abbiamo implementato il solo corso di Istruzione al Massaggio Cardiaco con incontri di Educazione Sanitaria che trattano della Prevenzione del rischio Cardiovascolare . Dal 2008 questo progetto è stato portato negli Istituti Superiori ,nell’ambito dei POF (piano offerta formativa), di Venezia Centro Storico con ottima risposta sia da parte dei docenti ,ma sopratutto da parte degli studenti i quali hanno dimostrato interesse e grande disponibilità nello spendersi per l’ Altro. A tutt’oggi abbiamo istruito 523 studenti e il progetto è ancora in corso. “NOI CREDIAMO FERMAMENTE CHE EDUCARE SIA IL MODO MIGLIORE PER PRESERVARE LA VITA!!”conclude Ornella Nisato coordinatrice del gruppo