E’ oramai riconosciuto da diversi anni che alti livelli di stress siano causa di molti disturbi quali ansia, confusione, insonnia e varie altre malattie, come quelle di origine virale quali raffreddori e influenza a causa dell’abbassamento delle difese immunitarie. Ultimamente lo stress è sempre più riconosciuto come malanno ed è stato elevato al rango di vera e propria patologia al punto che, dopo la comunità scientifica, anche il legislatore ha iniziato a dargli l’importanza che merita in ambito lavorativo. Lo stress da lavoro E’ configurabile in un disagio psicosociale generalizzato che può comparire fin dall’ingresso sul luogo di lavoro con un’ansia più o meno marcata che man mano si trasforma in senso di pesantezza e difficoltà a svolgere anche i compiti più semplici. I problemi possono verificarsi anche dopo il lavoro con altri tipi di disturbi legati sempre all’eccessiva concentrazione di alti livelli di stress nell’organismo. Le possibili cause Cambiamenti continui di turno, incarichi monotoni o che richiedono una prolungata attenzione, cattive relazioni con capi o colleghi. Le cause possono essere molte e molto varie; nei casi peggiori, il mobbing che è una vera e propria violenza psicologica. La nuova legge In realtà non si tratta di una nuova legge, in quanto la norma sul “rischio stress lavoro correlato” (questa è la corretta definizione) è un articolo, il numero 28, del D.Lgs. 81/2008 che concerne la materia “sicurezza nei luoghi di lavoro”. L’articolo 28 prevede che i datori di lavoro, entro il 31 dicembre 2010, siano tenuti a monitorare, attraverso medici certificati o le ASL, i livelli di stress dei dipendenti. La norma appena entrata in vigore, nella sostanza, dovrà fornire ai responsabili della sicurezza e ai datori di lavoro un punto di riferimento sui segnali che possono mettere in evidenza casi di stress da lavoro correlato. Qualora in azienda (di qualsiasi natura e dimensione) si riscontrassero anomalie circa il rispetto dei parametri fissati dalla norma anti-stress, il datore di lavoro dovrà provvedere ad eliminare i fattori di rischio.