Grandi nuvole bianche adagiate sul blu del Mediterraneo di fronte a Livorno. Non si tratta di uno strano evento atmosferico, ma dell’ormai tradizionale Trofeo Accademia Navale che ha preso il via in questi giorni nella città toscana. Centinaia di imbarcazioni a vela scendono in mare ogni giorno dai circoli velici e dai porti e, divise in gruppi a seconda della “classe”, si disputano il prestigioso trofeo.
Gli appassionati della vela hanno in calendario l’appuntamento a Livorno per il TAN, l’acronimo appunto di Trofeo Accademia Navale, che è giunto quest’anno alla ventottesima edizione. Si ritrovano in moltissimi, provenienti da tutta l’Italia, ma anche da molti Paesi Europei per animare le regate che assegneranno i premi a coloro che avranno interpretato al meglio le condizioni di mare e di vento.
Le imbarcazioni sono suddivise in “classi” a seconda della loro lunghezza. Gli optimist sono poco più di un guscio, con una vela molto semplice ed offrono la possibilità ai bambini di avvicinarsi a questo mondo e di imparare i primi rudimenti e primi trucchi del mestiere. I futuri campioni della vela cominciano da qui, ed alcuni si distinguono da subito per avere innata la capacità di scegliere il giusto lato sul quale far correre la barca o il momento più adatto per fare una virata. Risultano iscritte alle regate numerose imbarcazioni appartenenti alle classi olimpiche, ossia quelle che possono disputare le competizioni durante i giochi. Particolare rilievo è stato dato nelle più recenti edizioni alla partecipazione di persone diversamente abili che possono partecipare alle competizioni su imbarcazioni appartenenti ad esempio alle classi martin16 o dream. Ed anche quest’anno hanno trovato approdo nel porto di Livorno le più grandi imbarcazioni che disputano regate di altura e ospitano equipaggi formati da più marinai e ben preparati anche fisicamente per affondare la competizione. Le imbarcazioni d’epoca disputano regate a parte, ma in questo caso al di là della vera e propria competizione sportiva si disputa sul molo una gara di bellezza, confrontando i legni accuratamente verniciati e gli ottoni perfettamente lucidi.
Sugli spazi antistanti i moli del porto mediceo è stato realizzato l’ormai tradizionale villaggio”Tuttovela”, dove sono presenti stand di espositori di materiali tecnici, di accessori nautici, ma anche di moda ispirata al mare. Nei bar e nei ristoranti del villaggio la sera si discute dei risultati della giornata di gare e si cerca di prevedere ed analizzare le condizioni meteo marine per la regata del giorno successivo.
Organizzatore di tutta la manifestazione è la scuola che addestra i giovani che diventeranno ufficiali nella Marina Militare, l’Accademia Navale che ha sede a Livorno dal 1881, quando l’ammiraglio Benedetto Brin unificò le scuole di marineria a seguito della realizzazione dell’unità dell’Italia. Distrutta dai bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale, è stata ricostruita ed ampliata ed oggi è un modello visitato ed ammirato da molti Paesi. La nave scuola Vespucci, sulla quale gli allievi ufficiali completano il loro addestramento e che ogni anno è presente al TAN, è sempre apprezzata ed ammirata dai visitatori che in questi giorni possono salire a bordo. La stessa Accademia Navale apre le porte al pubblico con manifestazioni culturali ed esposizioni di arti figurative di tema marinaresco. Un successo che va crescendo negli anni e che premia l’impegno dell’Accademia Navale e dell’intera città di Livorno.
(foto e immagini da Google.it)