Esiste un malinteso a proposito del benessere e della forma fisica, che in parte finisce per fuorviare il giudizio del potenziale utente, e che è stato provocato dal marketing e dalla impostazione stessa che le catene di centri del fitness, ormai presenti massicciamente in Italia, hanno dato alla loro attività. Si tratta del malinteso “estetico”, per cui l’avere un bel fisico, tonico e sano, è stato presentato nei termini di pettorali o di bikini da esibire nella spiagge in vacanza. Senza dubbio si tratta anche di questo, ma, se la pubblicità e gli stessi clienti si fissano sul problema della dimensione estetica, si perde di vista il punto fondamentale, cioè il fatto che la forma fisica non è affatto un optional, ma un aspetto centrale per mantenere una salute ottimale, che è la componente fondamentale del “benessere”, comunque si voglia definire questa espressione. L’obesità, infatti, non può essere definita un semplice inestetismo. Si tratta di una vera e propria patologia, visto che aumenta drammaticamente i problemi cardiovascolari e riduce in maniera radicale le aspettative di vita. Pessime abitudini alimentari e, appunto, uno stile di vita sedentario, hanno prodotto anche in Italia un aumento dei casi di obesità, problema che negli USA, paese capofila dello stile di vita “occidentale” è diventato fattore di allarme sociale. Solo oggi si comincia a capire, a livello di cultura di massa, che non occorre tanto mangiare molto, ma soprattutto mangiare bene, con attenzione alla quantità ed alla qualità del cibo. Inoltre, lo stile di vita sedentario è un vero e proprio killer silenzioso, mentre al contrario, una attività fisica non agonistica, ma regolare e sistematica, aumenta le prestazioni cardiache, indirettamente quelle cerebrali ed esercita uno stimolo vigoroso su tutta la personalità. La bellezza, in realtà deve essere considerata un sottoprodotto della salute, nel senso che, raggiunto l’obiettivo della forma fisica, automaticamente si aggiunge ad essa, ed è anzi una espressione stessa di benessere fisico.