L'esperienza è la causa ed il mondo è la sua conseguenza, ci dice in modo chiaro Heinz von Foerster uno dei padri della cibernetica, ma il processo di costruzione della realtà, messo in luce dalle neuroscienze, impone all'esperienza di essere anticipata per essere percepita, anticipata da un processo percettivo che opera attraverso continue proiezioni ed identificazioni seguenti al processo del distinguere e percepire, in un processo continuo in cui la conoscenza passata è l'esperienza attraverso cui si è disvelato a noi il mondo, il processo di disvelamento seguito all'atto di distinzione è un processo esperienziale che crea il mondo che lo definisce, tutto rientra in un continuo processo ricorsivo che si ripresenta continuamente, in un divenire senza mai lasciarci nello stesso mondo. Noi siamo nell'esperienza del mondo che ci ha creati, siamo in quella dimensione indifferenziata in cui lo stesso procedere della vita ci ha differenziati per farci vivere nel processo di differenziazione in cui ci troviamo ospitati dalla nostra stessa esperienza di vita.