Il gioco del golf si sta diffondendo notevolmente anche nel nostro Paese. Negli anni recenti sono sorti nuovi campi in molte province italiane e le vittorie di giovani e simpatici campioni attirano un numero crescente di appassionati verso la pratica del golf.
Il golf può anche diventare uno spettacolo. Assistere alle performances di affermati campioni internazionali nella meravigliosa cornice dei lungarni fiorentini è emozionante e coinvolgente. Dal 16 al 18 dicembre prossimi si terrà infatti la dodicesima edizione del Ponte Vecchio Golf Challenge, una manifestazione di successo internazionale.
Il golf viene giocato su percorsi erbosi, immersi nella natura e diversi tra di loro a seconda del luogo dove sono ambientati i campi. A Firenze si giocherà invece in modo assai diverso. Saranno posizionate piccole isole galleggianti sulle quali i giocatori dovranno far atterrare e fermare la palla che verrà giocata dall’alto del Ponte Vecchio. Luoghi suggestivi, ricchi di storia e di tradizioni che sono assai adatti ad ospitare una manifestazione che attrae e interessa appassionati da tutto il mondo. Un modo per coniugare la cultura della capitale toscana con un gioco dalle origini anglosassoni.
La formula è molto semplice in quanto risulterà vincitore chi avrà depositato il maggior numero di palline sulle piattaforme galleggianti. E non sarà uno scherzo riuscire a farlo. Il gesto tecnico dovrà essere estremamente preciso per conferire alla palla la giusta direzione, l’esatta distanza e una traiettoria che consenta di fermarsi appena toccato la piattaforma. Semplice forse a dirsi, ma coloro che hanno provato anche solo una volta a prendere in mano un bastone da golf, sanno perfettamente quanto risulti difficile anche colpire malamente la palla. Ma i campioni presenti anche alle passate edizioni hanno dimostrato che si può fare.
Quest’anno i ricorre anche il cinquecentesimo anniversario della nascita del pittore, scultore e architetto toscano Giorgio Vasari. Un’occasione per coniugare le celebrazioni con la gara di golf, la quale prenderà avvio proprio al termine del Corridoio Vasariano, dove il grande architetto ne aveva stabilito lo sbocco sul Ponte Vecchio. Le celebrazioni vasariane avranno molti punti di contatto col golf perché in una Firenze addobbata per il Natale, saranno posti numerosi totem a spiegare ai turisti i luoghi più significativi delle opere del grande architetto.
Una bella opportunità che la città, che è stata culla di grandi artisti, offrirà ai numerosi turisti che anche quest’anno accorreranno nella capitale toscana per assistere al Ponte Vecchio Golf Challenge.
(foto e immagini da Google.it)