Genova come nel Medioevo, quando gli inglesi pagavano il diritto di battere bandiera di San Giorgio per navigare senza timore di subire gli assalti moreschi. O quando al Palazzo del Principe a Fassolo arrivavano in visita Carlo V e Filippo II. O come durante il G8, tanti capi di Stato così, sotto la Lanterna non si vedevano da tempo immemore. Appuntamento al Palazzo Grimaldi della Meridiana: i lavori del VII Simposio di Cotec (Fondazione per l’innovazione tecnologica) Europa saranno chiusi dai presidenti onorali dei Cotec di Italia, Spagna e Portogallo: il presidente Giorgio Napolitano, il re Juan Carlos I e Anìbal Cavaco Silva, presidente della Repubblica lusitana. Genova è stata scelta come sede del simposio tre anni dopo Napoli, per il ritorno in Italia dell' evento. I temi in discussione, sono di strettissima attualità, legati alle scelte politiche su innovazione tecnologica, anche come volano per l’economia. Il tema è l’ innovazione come sfida di vocazioni comuni ai tre Paesi, in un’ottica di maggiore competitività. L’investimento del settore pubblico non deve andare più solo all’offerta di innovazione, finanziando la ricerca, ma anche alla domanda, con l’acquisto di beni e servizi. Non si tratta solo di investimenti economici. Ma anche sul capitale umano dei tre Paesi: Nei nostri Paesi gli studenti più capaci tendono a emigrare. È il fenomeno comunemente noto come “fuga di cervelli”. Dobbiamo invece fare in modo di essere attrattivi e coltivarli. Una delle discussioni riguarderà proprio quali leve bisogna attivare per raggiungere questo obiettivo. Il tutto in un’ottica internazionale, nello specifico mediterranea proprio per la vocazione dei tre Paesi. Le parole d’ordine, oltre a innovazione, sono competitività e collaborazione internazionale. La Fondazione Cotec è stata costituita nel 2001 con lo scopo di rafforzare la competitività tecnologica dell’Italia. Cotec è una fondazione di diritto privato in cui trovano spazio, intorno al tema dell’innovazione tecnologica, le capacità, le esperienze e gli interessi delle Istituzioni, delle imprese e del sistema della ricerca. Attraverso un mandato istituzionale che prevede attività di studio, dialogo, progettualità e comunicazione, Cotec agisce sia come motore di azioni finalizzate al miglioramento della competitività tecnologica dell’Italia sia come sede dell’incontro e del coordinamento tra i principali attori italiani del sistema dell’innovazione. Insieme alla Fundación Cotec di Spagna e all’Associação Cotec del Portogallo, la Fondazione Cotec è impegnata nel rappresentare, presso l’Unione Europea, gli interessi nazionali e mediterranei inerenti alle politiche e alle azioni a sostegno dell’innovazione tecnologica.