Agnes Gonxha Bojaxhiu, la futura Madre Teresa, nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, Macedonia, in una famiglia di origine albanese. Il padre, che era un rispettato uomo d’ affari, morì quando lei aveva solo otto anni, costringendo la madre di Agnes ad avviare un’ attività di ricamo e stoffe per mantenere la famiglia. Molto impegnata nelle attività parrocchiali, Agnes nel settembre 1928 entrò nel convento di Loreto a Rathfarnam, (Dublino), Irlanda, dove fu accolta come postulante il 12 ottobre e ricevette il nome di Teresa, come la sua patrona, Sainte Thérèse de Lisieux. Agnes arrivò a Calcutta, in India, il 6 gennaio 1929, inviata dalla Congregazione di Loreto. Da subito, entrò nel noviziato di Loreto, a Darjeeling. Fece la Professione perpetua come suora di Loreto il 24 maggio 1937, e da quel giorno in poi venne chiamata Madre Teresa. A Calcutta, nel corso degli anni 1930 e ’40, insegnò alla scuola media bengalese, St. Mary. Il 10 settembre 1946, mentre era sul treno che la trasportava da Calcutta a Darjeeling, Madre Teresa sentì quella che fu da lei definita la “Chiamata nella chiamata”, che avrebbe portato alla nascita della famiglia dei Missionari della Carità, Sorelle, Fratelli, Padri e Collaboratori. “Saziare l’ infinita sete di Gesù sulla Croce di amore e per le anime, lavorando per la salvezza e la santificazione dei più poveri tra i poveri”, questo diceva Madre Teresa, e con queste parole sintetizzava la sua vocazione. Il 7 ottobre 1950 la nuova Congregazione delle Missionarie della Carità fu eretta ufficialmente come istituto religioso per l’ Arcidiocesi di Calcutta. Durante gli anni ’50 e agli inizi degli anni ’60, Madre Teresa allargò l’ opera delle Missionarie della Carità all’ interno di Calcutta, e su tutto il territorio indiano. Il 1 febbraio 1965, Papa Paolo VI concesse alle Missionarie della Carità il titolo di "congregazione di diritto pontificio" e la possibilità di espandersi anche fuori dall'India. A Cocorote, in Venezuela, nel 1965, fu aperta la prima casa di missione. Ma la Congregazione mise radici anche in Europa (nella periferia di Roma, a Tor Fiscale) ed in Africa (a Tabora, in Tanzania) nel 1968. Dalla fine degli anni ’60 fino al 1980, la famiglia delle Missionarie della Carità crebbe, sia per quanto riguarda il numero delle case di missione aperte in tutto il mondo, sia per quanto riguarda il numero dei suoi membri. Madre Teresa diede vita a fondazioni in Australia, in Medio Oriente, nel Nord America, ed il primo noviziato fuori Calcutta a Londra. Nel 1979 Madre Teresa vinse il Premio Nobel per la Pace. Da notare, che nello stesso anno, vi erano già 158 case di missione. Sempre nel 1979 le Missionarie della Carità arrivarono nei paesi comunisti inaugurando una fondazione a Zagabria, in Croazia, e un’ altra nel 1980 a Berlino Est. Ma non si fermarono qui, e negli anni ’80 e ’90 aprirono case in quasi tutti i paesi comunisti, comprese 15 fondazioni nella ex Unione Sovietica. Madre Teresa, purtroppo, nonostante il grande impegno profuso non riuscì a creare alcuna fondazione in Cina. Nell’ ottobre 1985 Madre Teresa intervenne al quarantesimo anniversario dell’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Nello stesso anno, proprio il giorno della vigilia di Natale, diede vita a New York al “Dono d’ Amore”, la prima casa pensata per i malati di AIDS. Negli anni seguenti, non solo negli Stati Uniti, ma anche altrove, furono create case specifiche per i malati di AIDS. Madre Teresa, negli ultimi anni ’80 e durante gli anni ’90, nonostante il suo fisico fosse sempre più minato da problemi di salute, viaggiò ancora per il mondo per le Professioni delle novizie, per inaugurare nuove case di missione e per servire i più poveri e bisognosi. Nuove comunità nacquero in Sud Africa, Albania, Cuba e Iraq. Nel 1997 le Suore erano ormai circa 4000, presenti in 123 paesi del mondo nelle circa 600 fondazioni. Nel luglio 1997 Madre Teresa ritornò a Calcutta dopo aver viaggiato per tutta l’ estate tra Roma, New York e Washington in condizioni di salute precarie. Si spense alle 21.30 del 5 settembre 1997 nella Casa Madre. Il suo corpo fu portato nella Chiesa di ST. Thomas, adiacente il Convento di Loreto, proprio dove era arrivata circa 69 anni prima. A renderle omaggio centinaia di migliaia di persone di ogni ceto sociale e religione, provenienti dall’ India e dall’ estero. Il 13 settembre ebbero luogo i funerali di stato ed il suo corpo fu portato in un lungo corteo per le strade di Calcutta, sull’ affusto di cannone che aveva già portato i corpi di Mohandas Gandhi e Jawaharlal Nehru. Giunsero, in rappresentanza dei loro paesi, Capi di stato da ogni parte del mondo. Il 19 ottobre 2003, Madre Teresa è stata proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II. Questa è la storia di una piccola ma, nello stesso tempo, grande e straordinaria donna che ha donato tutta la sua esistenza per aiutare il prossimo. Esempio concreto e reale di santità. (Foto e immagini da Google .it)
È stata una donnina eccezionale che il buon dio ci ha regalato . sara complicato che cio si possa ripetere , ma mi piacerebbe avere solo 1% del suo carisma . grazie di aver vissuto la tua presenza in questo mondo .
Postato
da: an_ita bruni
il: 28/02/2012 08:32