Con il decreto legislativo 119/2011 cambiano le regole per i congedi, le aspettative e i permessi. Intento del decreto, si legge all'articolo 1, è anche quello di «razionalizzare e semplificare i documenti da presentare» per fruire delle "licenze" dal lavoro. Il congedo per maternità, per esempio, viene reso più flessibile. In caso, poi, di interruzione di gravidanza dopo i 180 giorni o di morte prematura del neonato la lavoratrice ha la facoltà - ora preclusa - di tornare al lavoro, con un preavviso di 10 giorni se c'è il parere favorevole del medico. Introdotti cambiamenti anche per il congedo parentale, che potrà essere prolungato per chi ha figli con handicap grave. Il decreto interviene anche in materia di adozioni e affidamenti, cure per disabili e congedi per la formazione.