Si può tranquillamente sostenere che tutti i disagi psichici sono di natura inconscia, dal momento che generano stati d'animo, stati mentali, negativi quali ansia, depressioni, attacchi di panico, paure, insicurezze, fissazioni, malesseri, situazioni che non son gestite dalla parte razionale delle persone, sono sotto le cosiddette esperienze inconsce, l'ipnosi lavora con gli stati mentali attraverso esperienze inconsce è dunque una metodologia adatta al trattamento di questi tipi di disagio. Naturalmente come tutti i trattamenti mentali, non di natura chimica, perché possano funzionare bisogna investire, lavorare con gli stati mentali significa dedicarsi, coinvolgersi, crederci, se si parte sfiduciati e passivi il tempo di riuscita del trattamento si allunga, mentre impegnandosi l'ipnosi, e l'autoipnosi che si ricava dal trattamento, risulta un arma vincente, riequilibrando in breve tempo i nostri stati mentali. In ogni caso qualunque forma di psicoterapia lavora attraverso il cambiamento degli stati mentali, anche se questa descrizione che ho fatto è poco considerata pur essendo un cavallo di battaglia per chi studia la fisiologia del cervello, quindi per chi studia le neuroscienze, e l'ipnosi appartiene al campo delle neuroscienze, lavora sulla fenomenologia, è essenzialmente pragmatica, funziona con tutte le persone, utilizza il linguaggio, in tutte le sue forme, parole, pensieri, utilizza i sensi, vista, udito, tatto, gusto, olfatto, usa la parte creativa ed inconscia del nostro cervello, pensiero divergente, intuizioni, illuminazioni, veicola i cambiamenti con la parte emotiva della mente.Per von Foerster e von Glesersfeld a conoscenza non é una rappresentazione ma una costruzione di ipotesi della realtà (viabilità). Qualsiasi conoscenza, non può che essere generata dalle attività fisiche e concettuali del soggetto stesso. Si prescinde dalla questione se la conoscenza sia o no una rappresentazione di una realtà indipendente. Bisogna spiegare il modo in cui si conosce e tale spiegazione, comunque la si guardi, dovrà porre in rilievo un processo di costruzione. Ed è proprio il modo in cui la costruzione concettuale viene analizzata che genera una distinzione fra le versioni del costruttivismo contemporaneo, così l'ipnosi costruttivista si allinea a questo pensiero, il disagio è una costruzione inconcia della mente dell'individuo, così per trattare il suo pensiero e la soluzione si deve lavorare col mondo inconscio della persone, per questo il lavoro con L'ipnosi risulta vincente.