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Tumori della pelle: il Melanoma

Più conosciuto fra tutte le forme tumorali della pelle è il melanoma; compare per lo più in giovane età e secondo statistiche, in soggetti con pelle chiara ed occhi azzurri. Il melanoma può insorgere da un nevo già esistente o comparire sulla pelle come neo formazione; sono “sospetti” tutti quei nevi che, in poco tempo, cambiamo di forma, di bordi e di colore. Dobbiamo temerlo? Sì. Negli ultimi anni i dati riportano un aumento di percentuale di soggetti, uomini e donne, colpiti da melanoma; si tratta talvolta anche di fattore ereditario, se in famiglia abbiamo un parente che ha avuto la stessa neoplasia. Come riconoscere il melanoma? Può avere diverse forme, solitamente irregolare ma anche tondeggiante; di colore scuro, rosso o bruno e più o meno in rilievo…si dice in gergo che sia il “brutto anatroccolo” fra tutti. Esistono varie forme di melanoma: in situ, a diffusione superficiale, nodulare, ed altre ancora per definire la gravità del tumore; preso in tempo, il melanoma viene diagnosticato e asportato (in situ) senza procedere a delle cure. Diversamente per le altre forme di melanoma si approfondisce la diagnosi con la tecnica del linfonodo sentinella, ovvero l’asportazione e la biopsia di un linfonodo per verificare la comparsa di metastasi regionali o a distanza e nel caso di biopsia positiva si procede, secondo protocollo, all’asportazione di tutti gli altri linfonodi per evitare altre metastasi che si possono diffondere attraverso il sangue o per via linfatica. Qualora anche solo uno di tutti i linfonodi risulti positivo, si procede con le cure, chemioterapia, radioterapia o interferone. Il paziente, comunque, intraprende in ogni caso un programma di follow-up, cioè dei controlli programmati dal proprio medico oncologo con cadenza semestrale per i primi due anni ed in seguito annuale. Il paziente viene sottoposto per cinque anni consecutivi ad esami specifici come PET, radiografie, risonanza magnetica, ecc. Al termine di questo periodo di monitoraggio, il paziente può ritenersi guarito dalla malattia, anche se per suo scrupolo dovrà farsi sempre un auto esame della pelle.

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    Silvia Marano - newcitizenpress.com - 28/02/2013

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