Secondo l’osservatorio NFI – Centro Studi della’Alimentazione Nutrition Foundation of Italy – studi sugli Omega 3 hanno evidenziato che una dieta ricca di tali acidi grassi ha effetti benefici sul ritmo cardiaco e protegge dal rischio di morte improvvisa. Per quanto riguarda in particolare l’aritmia, i pazienti osservati che consumavano più di 300 g di pesce a settimana presentavano una riduzione del 13,6% dell’intervallo QT (elevati intervalli QT sono associati a un aumento del rischio di morte improvvisa). Inoltre, il consumo di Omega -3 aiuterebbe a prevenire la pressione sistolica e diastolica di circa 1 mmHg.