…è davvero lontana, dall’altra parte della luna. E’ tutto grande in America. Gli spazi, i palazzi, le autostrade, la gente, il cibo, il mare, i palazzi. Non si può raccontare l’America perché la immaginiamo come nei film e invece è più di tutto. Ma la sorpresa più inaspettata sono gli americani. Ospitali, meravigliosi. Nel viaggio da Las Vegas verso l’Arizona incontriamo in mezzo al deserto un locale con una insegna che sembra uscita da un film “Rosie’s Den Cafè” in carattere western. Siamo indecisi se fermarci o meno perché vediamo parcheggiate una serie di moto e uno di noi ricorda che i motociclisti in America girano sempre in gruppo e sono dei veri delinquenti; ha seguito anche una serie televisiva che racconta le scorribande di un gruppo di motociclisti proprio in Arizona. Ma la tentazione è alta e noi donne insistiamo per entrare. Dei motociclisti neanche l’ombra e scopriamo che hanno un ingresso separato. Mrs Rosie è molto gentile e ci riempie le tazze, anche quelle grandi, di caffè. Guardiamo il menù e decidiamo per una colazione semplice, ma anche quella si rivela grande. Lo sciroppo d’acero è squisito, poi le omelette di tre uova con formaggio, bacon, salciccia, pancake e immancabili le patatine fritte. Nel menù leggo che il giorno successivo al nostro vi sarebbe stata la serata dedicata alla cucina italiana. Siamo felici. Nel mio inglese stentato le dico che avremmo volentieri cucinato per lei, peccato che fossimo in partenza. Le chiediamo cosa aveva intenzione di cucinare e risponde felice “ciuccilini”. Ciuccilini?? Ci guardiamo tra di noi stupiti e un lampo mi suggerisce “Tortellini?”. “Yes, tortellini”, risponde felice “difficile pronunciare la cucina italiana” e figurati cucinarla. Iniziamo a fotografare il locale e chiedo il permesso perché “it’is like in the film!”, lei risponde che in effetti lì hanno girano un film che aveva come protagonisti una banda di motociclisti e ci mostra la foto. Incredibile, si trattava della stessa serie che guardavamo in Italia. Ci abbracciamo felici, ci diamo l’amicizia su facebook, con la promessa che nel caso avesse avuto necessità di consigli sulla cucina italiana ci avrebbe contattato. Foto finale tutti insieme e in regalo le bandiere americane. Un po’ di magone si. Gli americani sono così. Il viaggio prosegue verso il Gran Canyon, grande anche quello, ma quella è tutta un’altra storia, come nei film.