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Ottobre 2024 - Anno XVII - Numero 8 - Martedì 03 Dicembre 2024
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LA VILLA NOBEL A SANREMO

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Forse non molti sanno che Alfred Nobel, lo scienziato che diede il nome al celeberrimo premio, a causa della sua salute malferma negli ultimi anni della sua vita si rifugiò a Sanremo, dove aveva acquistato una villa.

Negli anni tra il 1865 ed il 1873, Nobel aveva vissuto, lavorato e gestito i propri affari in una fattoria di sua proprietà vicino Amburgo. Si era poi spostato in una magnifica casa in Avenue Malakoff, a Parigi, nel 1873, per rimanervi circa vent’anni. Infine, anche su consiglio dei medici, era giunto in Liguria, alla ricerca di un clima più salubre.

La villa, acquistata nel 1891,consentì a Nobel non solo di godere del clima mite del Ponente ligure ma anche di continuare a dedicarsi ai suoi esperimenti, dopo aver lavorato per molti anni nel laboratorio di Sevran, 16 chilometri a nord est della capitale francese.

D’altra parte lo scienziato svedese era solito affermare: “Casa è dove io lavoro e io lavoro ovunque.”. Una affermazione indicativa dello stile di vita che egli aveva condotto, grazie al quale da un lato era riuscito ad ottenere grandi risultati scientifici, come l’invenzione della dinamite, e dall’altro a diventare anche un uomo d’affari di successo ed un apprezzato filantropo.

L’edificio, in stile moresco, fu costruito all’interno di un grande parco e circondato da un aranceto con palme ed aiuole. Visitare il complesso vuol dire oggi anche andare indietro nel tempo per ritrovarsi al centro del mondo scientifico internazionale dell’epoca.

Dopo diversi passaggi di proprietà succedutisi negli anni, la villa è stata acquistata, nel 1973, dalla Provincia di Imperia e sottoposta, grazie a cospicui finanziamenti privati, ad un lungo restauro. E’ stata, infine, riaperta nel 2002.

Vi si accede da corso Cavallotti, una delle vie principali della città. All’ingresso ci si imbatte subito in una piccola collezione di specie botaniche rare, tra cui alcune varietà di Cactus, insieme a 5 tipi differenti di aloe. Continuando la passeggiata tra i due piccoli percorsi che attraversano il giardino, si possono osservare diverse specie di palme ed alcune affascinanti macchie, tipiche dei tempi antichi, un boschetto di bambù con sedili di pietra ed un cannone posizionato in cima al prato, che richiama importanti esperimenti scientifici.

Il cannone, che fa un certo effetto, fu donato da Bofors – una fattoria svedese che produceva materiale bellico comprato da Nobel – nel 1973, in occasione dell’inaugurazione della villa dopo il suo acquisto da parte della Provincia. All’interno il palazzo presenta un’esposizione permanente davvero interessante, sistemata negli anni ottanta a cura della Fondazione Nobel, con la supervisione dell'ingegner Strandh, Direttore del Museo della Tecnica di Stoccolma, e poi completamente riallestita dalla società Woodtli Design di Zurigo.

"Scopri l'Ottocento" - così è stata denominata l'esposizione - offre un quadro generale delle scoperte più importanti del XIX secolo all'interno delle quali si inseriscono le attività di ricerca a cui Nobel si dedicò nel corso della sua vita: telegrafo, telefono e in genere l'alta fedeltà; la seta artificiale e i materiali sintetici; gli utensili di lavoro e la galleria del San Gottardo; la dinamite, i primi tentativi di ricerca a partire dalla scoperta della nitroglicerina fatta dall'italiano Ascanio Sobrero nel 1847; i riconoscimenti; un plastico della proprietà di Alfred Nobel a Sanremo; il volumetto "Memorie di Avigliana"; i cimeli del Premio Nobel Giulio Natta; l'esposizione filatelica dedicata a molti Premi Nobel e allo stesso Alfred Nobel; l'elenco di tutti i Premi Nobel dal 1901 ad oggi, nonché i ritratti dei Premi Nobel italiani.

Ai piani superiori sono ricordati alcuni episodi della vita privata di Nobel: la casa dove nacque a Stoccolma il 21 ottobre 1833, il padre Emmanuel e la madre Andriette Alshell, i fratelli Ludwig e Robert, i suoi rapporti con le donne.

La struttura ospita conferenze, convegni, seminari di studio, incontri culturali e mostre; ogni anno vengono organizzate le Giornate Nobeliane, dedicate alle discipline in cui sono conferiti i Premi Nobel (fisica, chimica, medicina, letteratura, pace, economia). Nel parco della Villa, nel periodo estivo sono organizzati incontri culturali, spettacoli teatrali e concerti. Foto da Google.it



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    FABIO GIUDICE - newcitizenpress.com - 22/11/2015


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