L’8 dicembre 2015 si è aperto il Giubileo straordinario: il Giubileo della Misericordia. Papa Francesco nel mese di marzo aveva annunciato la sua decisione,, “Cari fratelli e sorelle ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. L’Anno Santo coincide con il cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II e andrà avanti fino alla festa di Cristo Re, il 20 novembre 2016. L’inizio ufficiale del Giubileo è avvenuto l’8 dicembre con l‘apertura della porta Santa della basilica di San Pietro. Le porte sante delle altre basiliche saranno aperte nei giorni successivi. Fino al Giubileo del 2000 la porta veniva smurata parzialmente prima della celebrazione, lasciando un diaframma che il Papa rompeva con un martelletto e gli operai completavano la demolizione. Papa Giovanni Paolo II ha introdotto un rito più semplice e il muro viene rimosso in anticipo lasciando solo la porta chiusa che il papa apre spingendo i battenti. La scelta della festa dell’Immacolata Concezione come data per l’apertura della porta Santa non è casuale ed esprime la grandezza dell’amore di Dio. Egli non solo è Colui che perdona il peccato, ma in Maria giunge fino a prevenire la colpa originaria, che ogni uomo porta con sé entrando in questo mondo. E’ l’amore di Dio che previene, anticipa e salva; è l’inizio della storia del peccato nel giardino dell’Eden che si risolve nel progetto di un amore che salva. Le parole della Genesi riportano all’esperienza quotidiana, dove c’è costantemente la tentazione della disobbedienza, che si esprime nel voler progettare la nostra vita indipendentemente dalla volontà di Dio e questa avversione mina continuamente la vita degli uomini per contrapporli al disegno di Dio. Così, anche la storia del peccato è comprensibile solo alla luce dell’amore che perdona perché se tutto rimanesse relegato al peccato saremmo i più disperati tra le creature, mentre la promessa della vittoria dell’amore di Cristo rinchiude tutto nella misericordia del Padre. Questo Anno Straordinario è anch’esso dono di grazia. Il 13 dicembre poi, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nella Basilica di San Giovanni in Laterano, nella III Domenica di Avvento, cosiddetta “Gaudete”.