1. Ciao max, ci dici il perché di questo messaggio? Max ha tenuto a precisare che ci teneva molto con Bruno a lanciare questo messaggio a Varese che è' la loro città del cuore dove sono nati come artisti. Come persona adulta e come padre ricevendo spesso dai più giovani richieste di consiglio sulle relazioni che i ragazzi intrattengono tra di loro si sente in dovere di lanciare un appello, quello della prevenzione su questa terribile e pericolosa malattia. Per saperne di più i mezzi di comunicazione promo fra tutti internet ci sono particolarmente d'aiuto ma anche la sensibilità delle persone particolarmente di quelle più conosciute che possono influenzare il comportamento degli altri diventa un alleato prezioso su questo tema.
2. Caro Bruno, siamo felici di vederti assieme a max tu che stai vivendo un momento di particolare sofferenza per la malattia e' importante dare un messaggio di cos'è la malattia e come prevenirla. Per Bruno risponde Gianluca, il figlio, anche lui cabarettista della nuova generazione. Si sente anche lui in dovere come Max di essere testimonial di questa iniziativa che deve essere metabolizzata dai giovani, fare un test è' molto importante. In rispetto dell'altro e amare una persona si traduce anche in questo gesti di consapevolezza e responsabilità. Nonostante la giovane età il tema dell'aids non ci deve ingannare come un qualcosa di già superato, già conosciuto, ma deve essere considerato ancora un fattore di rischio importante.
Abbiamo anche una fascia di età ancora più giovane di quella di Gianluca , che è' quella rappresentata da Davide d'urso. Davide sta frequentando l'ultimo anno di liceo oltre a fare il cabarettista e quindi molto vicino davvero ai giovanissimi. Ci tiene a precisare che vivendo a contatto con artisti più grandi di età si rende conto che il tema della prevenzione è' sempre molto attuale, che può essere ben conosciuto perché i mezzi di informazione si sono evoluti e pertanto deve essere affrontato. La prevenzione deve partire innanzitutto dai giovani. Abbiamo sentito anche Franco trentalance a cui abbiamo chiesto cosa ne pensava sulla prevenzione e trasmissione e quale pericolo corriamo in fatto di disinformazione. Questo noto attore riferisce come la malattia non deve essere un freno inibiti e nei rapporti di tipo sessuale tra le persone perché delle semplici precauzioni come l'utilizzo del preservativo se non si conosce bene il partner ci preservano da ogni rischio. Inoltre un test di venti minuti ti informa subito sulla presenza o meno della malattia. Quindi perché privarsi di uno dei più bei piaceri della vita come fare l'amore solo sull'ignoranza su questo tema che se conosciuto dovrebbe anzi eliminare le barriere negli incontri sessuali tra le persone. Franco inoltre ci tiene a fare chiarezza su alcune leggende metropolitane tipo bere nel bicchiere o darsi un bacio che possono creare contagio. Assolutamente no precisa, semmai possono generare questi comportamenti altre malattie ma sicuramente non trasmettere l'AIDS. Chi conosce una persona e quindi gli piace e vuole avere una relazione la prima volta il consiglio di Franco è' quella di usare condom. Se invece la relazione dura nel tempo si può fare il test tramite il medico di famiglia e in venti minuti si hanno i risultati. Il messaggio che vuole lanciare ai giovani è' di vivere le esperienze consapevolmente e responsabilmente nel senso che nessuno vieta di fare le proprie esperienze ma bisogna essere coscienti e prestare attenzione. Franco ci tiene a sottolineare che rispetto ad anni fa praticare l' omogamia per evitare problemi non è' la soluzione ma vivere responsabilmente le proprie passioni.