Fu questione di un attimo che esso era già sparito, ma quel attimo mi bastò per scolpirmi in mente l’immagine di quel felino stupendo. Un corpo completamente scheletrico, così tanto snella da essere quasi invisibile se non fosse stato per quel manto nero intenso come il colore della notte. Ma la cosa che mi fece più impressione furono quei suoi occhi, che definirli occhi è tanto poiché erano completamente bianchi. Di quel bianco puro senza neanche l’ombra di una pupilla. Bianchi, vuoti, nulli. E subito quel gatto mi fece pensare. Mi fece pensare a tutte le cose brutte che succedono nel mondo, ma soprattutto a tutti coloro che sono neri dentro e non fanno nulla per cambiare quel mondo bianco e vuoto costituito solo da povertà che ci circonda.