In parte influenzato dal neoplatonismo e dal monachismo cristiano, il Sufismo delineò una complessa dottrina ascetica, il cui primo passo consiste nel pentimento, cioè nella conversione. In seguito il penitente, sotto la guida di un maestro spirituale, compie un periodo di prova di tre anni, che gli permette di diventare padrone del proprio cuore. Si realizzano così i vari stadi della via mistica, ai quali corrispondono gli stati del mistico stesso culminanti nel lampo dell'intuizione divina. Il Sufismo, specie all’inizio, fu fortemente osteggiato da tutte le correnti teologiche musulmane, a causa della sua esaltazione della virtù deIl’amore, ritenuta più importante persino della prerogativa cardine della legge islamica: l’obbedienza. Il punto d'arrivo del sufi è quindi un'esperienza emozionale, il rapimento nell'amore divino. Tale esperienza mistica può realizzarsi esclusivamente in comunità organizzate. Per questa fondamentale ragione il Sufismo è articolato in confraternite ed ordini di poveri (faqir) oppure di mendicanti (darwis), tuttora presenti soprattutto nelle regioni dell'Africa settentrionale. Queste si diffenziano tra loro per gli abiti, per il giorno settimanale dedicato ad Allah, e per il tipo di esercizi religiosi. La via di elevazione spirituale dei sufi è detta "Sentiero", già esposto nel più antico e completo trattato, il Kitab al Luma, che lo descrive composto da Sette Gradi, ognuno risultante dai precedenti e che descrivono la disciplina ascetica ed etica , ovvero il Metodo, lungo il quale si sviluppano i Dieci Stati, che ne sono la conseguenza e la finalità. I Sette Gradi sono: il Pentimento, l’Astinenza, la Rinuncia, la Povertà, la Pazienza, la Fiducia in Dio e la Sottomissione. Mentre i Gradi possono essere acquisiti e padroneggiati con la volontà, gli Stati sono disposizioni e sentimenti sui quali l’uomo non ha poteri, poiché provengono da Dio per catturare il cuore di ognuno, senza che ci sia possibilità di accettarli o respingerli. I Dieci Stati sono: la Meditazione, la Vicinanza a Dio, l’Amore, il Timore, la Speranza, il Desiderio ardente, l’Intimità, la Tranquillità, la Contemplazione e la Certezza.