In questo difficile periodo di emergenza mondiale, oltre alla salute fisica, dovremmo occuparci particolarmente del nostro stato emotivo. Siamo bombardati ogni giorno e ogni ora su qualsiasi mass media dalle notizie tragiche riguardati il numero crescente dei contagi e delle vittime. Una scorretta comunicazione, che non tiene conto della fragilità della psiche umana, può avere conseguenze devastanti nella comunità. Tutto ciò è stato comprovato dalla celebre fuga verso Sud avvenuta dopo la pubblicazione del decreto del 9 marzo. Questo provvedimento, e tutto ciò che ne ha conseguito, ha infatti scatenato un senso di panico di massa, portando molte persone residenti al Nord ma originarie del Sud, a ritornare dalle proprie famiglie, peggiorando ulteriormente la diffusione del virus. Un altro evento significativo è stato l’assalto ai supermercati per cercare di accaparrarsi più scorte possibili. In queste situazioni di grande incertezza è normale sperimentare la paura e l’ansia, ma queste sensazioni purtroppo vengono peggiorate sempre più da un’informazione che mette maggiormente in luce gli aspetti negativi della vicenda e quasi mai quelli positivi, di miglioramento. Quando la paura non viene domata correttamente, rischiamo di tirar fuori la nostra componente irrazionale che ci porta ad attuare comportamenti impulsivi e privi di senso logico che possono risultare dannosi e controproducenti. Come esseri umani, non siamo progettati per sopportare situazioni di forte tensione per un lungo periodo, e certi soggetti potrebbero presentare forti crisi di panico e ipocondria, ovvero, pensare che ogni minimo malessere sia collegato in qualche modo al Covid-19. Molti comuni italiani hanno deciso di creare, in collaborazione con psicologi e psicoterapeuti, uno sportello gratuito con consulenze a distanza per tutti coloro che si trovano in uno stato di disorientamento temporaneo. Una bellissima iniziativa che ci permette di tirar fuori tutto ciò che in queste lunghe settimane abbiamo accumulato dentro e che non deve essere represso, ma superato in maniera corretta. Sicuramente la quarantena è un periodo difficile per tutti, ma potrebbe avere anche degli aspetti positivi. Ad esempio, potremmo dedicarci a delle attività che avevamo lasciato in sospeso per il poco tempo a disposizione, oppure per passare dei momenti con la propria famiglia, che ora più che mai, acquisisce una fortissima importanza.