Aveva settantaquattro anni quando l’ex cancelliere del Tribunale di Voghera è morto da Coronavirus, disperate la moglie e le due figlie. Era una persona molto conosciuta e stimata in città che nel 1968 gli fu affidato il nostro tribunale. Col tempo incrementò le sue mansioni, occupandosi altresì di altre cancellerie. Prima del pensionamento concluse la sua carriera nella cancelleria del tribunale civile di Milano, dove venne nominato dirigente. Parla sua moglie ricorda i primi tempi del suo arrivo a Voghera quando lei fece pratica in pretura: “Un giovane venne incaricato della gestione del tribunale, sostituendo il precedente cancelliere”. Dopo cinque giorni di cure è venuto a mancare l’affetto dei suoi cari; un avvocato storico lo ricorda con affetto: “Ero solamente un giovane avvocato quando il cancelliere arrivò a Voghera, e senza dubbio sono stato uno dei primi con cui ha fatto amicizia. Lavorai tanti anni con lui, oltre aver instaurato un rapporto fraterno. La sua scomparsa mi addolora molto, pensate che solo due settimane prima lo avevo incontrato per Voghera, scherzando sulla vecchiaia di entrambi”. L’ex cancelliere – ricorda ancora l’avvocato – “era una gran brava persona, aperto cordiale e molto affidabile. Sono affranto dal dolore porgendo le mie più sentite condoglianze ai suoi cari.”