A discapito di chi vive in una casa singola, quelli che abitano nel condominio se non hanno un impianto di riscaldamento autonomo, hanno dovuto adeguarsi ai decreti 02/2014, 141/2016, installando un impianto con valvole termostatiche e contabilizzatore di calore. La valvola termostatica serve per la semplice gestione e il rilevamento della temperatura nella stanza e del flusso di acqua calda che arriva al sistema radiante. Esistono vari tipi di valvole, la più semplice e meno costosa è quella regolabile manualmente, mentre quella che risulta più vantaggiosa con un costo leggermente maggiore, risulta quella smart o wireless. Quest’ultima può essere programmata in maniera intelligente: all’apertura di una finestra, o tramite calo di temperatura, la valvola si attiva o disattiva. Inoltre, può essere azionata anche tramite il geofencing (o sistema di rilevamento di presenza) per riscaldare solo l’ambiente in cui ci troviamo. Tutto questo per farci risparmiare denaro. Questa valvola, perfetta per il fai-da-te utilizza delle batterie alcaline con una durata di massimo due anni. Questi sono un paio di vantaggi che la domotica applicata all’uso quotidiano offre a noi cittadini, soprattutto in un’epoca pretendente di tempo e di denaro come la nostra.