Il 16 ottobre 2020 è stato approvato in Consiglio dei Ministri il disegno di legge proposto dal Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, riguardante le lauree abilitanti. Una vera e propria rivoluzione per futuri odontoiatri, veterinari, farmacisti e psicologi poiché, dopo il via libera del Parlamento, l’Esame di Stato che abilita alla professione, verrà completamente abolito.
Questo provvedimento, richiesto a gran voce dagli studenti, servirà per agevolare l’ingresso dei giovani neolaureati nel mondo del lavoro. Un mondo molto selettivo che non permette un facile accesso ai giovani. Nello specifico, solamente le lauree magistrali di queste facoltà saranno subito abilitanti per le varie professioni. Ma, a quanto pare, ci sarebbero altri corsi di studio che verranno resi abilitanti a breve: geometri, agrotecnici, periti agrari ed industriali.
L’applicazione di questa nuova norma, però, non annulla il tirocinio pratico-valutativo, necessario per poter accedere alla professione. A questo punto il tirocinio verrà svolto durante il percorso universitario e i CFU da ottenere saranno 30. Non sappiamo ancora con precisione quando entrerà in vigore questa Legge poiché prima è atteso il passaggio al Legislativo per l’approvazione finale. La speranza è quella che il processo non venga bloccato a causa dell’emergenza Covid-19.