Da anni si parla di cambiamenti climatici e dei loro effetti che stanno modificando il nostro pianeta, danneggiando profondamente tutti gli ecosistemi. Tra le conseguenze più importanti troviamo lo scioglimento e il ritiro dei ghiacciai con conseguente innalzamento del livello delle acque, l’aumento dei fenomeni meteo-climatici e la perdita della biodiversità. Ma da chi, o cosa, sono causati? Al contrario di ciò che si può comunemente pensare, il clima può variare anche per motivi che non sono legati all’attività dell’uomo, anche se ne è comunque in parte responsabile. Vi sono differenti cause che sono da attribuire all’astronomia, all’attività solare, geodinamica e vulcanica. Infatti, sembrerebbe che le macchie solari siano responsabili della quantità di radiazioni alle quali il nostro Pianeta viene esposto: maggiore è il numero di macchie solari, maggiore è la quantità di radiazioni incidenti sulla Terra. Milutin Milankovitc – ingegnere e climatologo serbo – invece, ha descritto i cambiamenti nella quantità di radiazione solare ricevuta dalla Terra, facendo riferimento proprio alle cause astronomiche, come la variazione dell’eccentricità dell’orbita, dell’inclinazione dell’asse terrestre e la precessione dell’asse di rotazione. Gioca un ruolo fondamentale anche l’attività geologica, poiché vi sono due condizioni che possono innescare un cambiamento climatico: il primo prevede che in caso di stabilizzazione delle zolle continentali, vi sia una minore attività vulcanica, seguita da un minor rilascio di CO2. In questo caso, si potrebbe verificare un raffreddamento globale, ma nel caso contrario, una maggior attività vulcanica causerebbe un maggior rilascio di CO2 nell’atmosfera, innescando un riscaldamento globale.