Durante gli US Open, ai quarti di finale, il romano Berrettini ed il serbo Djokovic si sono sfidati nuovamente, ripetendo quanto già accaduto nei due Slam a Parigi e Wimbledon. Infatti, Novak Djokovic ha battuto Matteo Berrettini dopo tre ore e mezza di partita, vincendo 5-7, 6-2, 6-2, 6-3 nei quarti degli US Open, e conquistando la 26° vittoria Slam consecutiva e la 12° semifinale a New York. Nonostante abbia vinto il primo set (5-7) durato un’ora e 17 minuti in cui si è giocato un match davvero ammaliante ed abbia messo a segno 17 ace, rispetto ai 12 dell’avversario, ha ottenuto solo il 60% dei punti dalla prima palla. Tuttavia, non è un risultato di poco conto, se si considera che dall’altra parte c’è uno dei migliori giocatori al mondo. A match concluso Berrettini ha esaminato la sconfitta contro il serbo e ha dichiarato di aver cercato di puntare sul servizio, ma di essersi trovato davanti il più grande ribattitore della storia. Novak Djokovic, dal canto suo, ha elogiato il tennista romano: “È stato bravissimo nel primo set, è un top ten stabile e non è facile giocarci contro”. Ora Djokovic continua il proprio percorso al Grande Slam che gli consentirebbe l’accesso all’olimpo del tennis, e passando in semifinale dovrà affrontare nuovamente il tedesco Alexander Zverev, il quale lo ha battuto alle Olimpiadi Tokyo.