Prima o poi, nel corso della vita, capita a tutti di notare che il colore naturale dei nostri capelli cambia, virando verso il grigio. Spesso, questo cambiamento viene associato al processo di invecchiamento, ma da uno studio realizzato dagli scienziati di New York è stato scoperto che esso non è l’unica causa. Infatti, i cambiamenti indotti dallo stress all’interno dei mitocondri, ovvero la “centrale energetica” di ogni cellula umana, provocano cambiamenti a centinaia di proteine all’interno dei capelli, causandone l’ingrigimento. Lo studio è stato condotto da alcuni esperti del Columbia University Irving Medical Center di Manhattan, a New York. È emerso che, comprendere i meccanismi che consentono ai capelli grigi di tornare al loro stato pigmentato, potrebbe fornire dei nuovi indizi sulla malleabilità dell’invecchiamento umano in generale, e su come è influenzato dallo stress. Come afferma il professor Martin Picard, autore del progetto, i dati provenienti da questo studio si aggiungono ad un numero crescente di prove che dimostrano che l’invecchiamento umano non è un processo biologico lineare e fisso, ma può, almeno in parte, essere interrotto o addirittura temporaneamente invertito.