La formula 1 “sbarca” per la prima volta in Florida a Miami in un circuito visivamente bellissimo e che rende la gara solo la ciliegina sulla torta di uno spettacolo pieno di eventi e dove le tribuno sono contornate da ristoranti, bar e addirittura spiagge e piscine. Il circuito gira intorno allo stadio di football americano dei Miami Dolphin, una parte molto stretta insidiosa che passa sotto l'autostrada e poi di lunghi rettilinei, rendono la pista molto insidiosa e difficile per i piloti che oltre alle alte temperature dovranno affrontare un asfalto scivoloso dalla poca tenuta. Una prova nella prova, uno spettacolo nello spettacolo. Questa prima edizione è stata vinta dal campione del mondo Max Verstappen, bene le Ferrari ma con un problema di consumo gomme più incisivo di quello Red Bull, Leclerc ci prova fino alla fine, ma si deve accontentare del secondo posto. Meno incidenti di quanto previsto, rendono la gara più prevedibile, con le rosse che rimangono dietro al pilota Olandese praticamente per tutta la gara, ottima la prova anche di Bottas che tiene la sua Alfa Romeo ad alti livelli, bravo anche Russel ad essere sempre dietro ai migliori e ad accumulare punti con la sua Mercedes battendo il pluricampione Lewis Hamilton. Tanto ha fatto discutere l'acqua finta con gli yacht ma ormai la F1 è anche questo pure divertimento business e spettacolo, fuori e dentro la gara, dove gli sponsor e le pubblicità fanno da padrone. Miami supera la prova e ci mostra tutto il potenziale di questa competizione automobilistica.