Il campionato mondiale di pallavolo femminile 2022 si è svolto dal 23 settembre al 15 ottobre 2022 a Apeldoorn, Arnhem e Rotterdam, nei Paesi Bassi, e a Danzica, Gliwice e ?ód?, in Polonia: al torneo hanno partecipato ventiquattro squadre nazionali e la vittoria finale è andata per la seconda volta consecutiva alla Serbia. Il regolamento prevede una formula che contiene tre fasi, una prima fase, disputata con girone all'italiana: le prime quattro classificate di ogni girone hanno acceduto alla seconda fase. Una seconda fase, disputata con girone all'italiana, conservando i risultati della prima fase: le prime quattro classificate di ogni girone hanno acceduto alla fase finale. E una fase finale, disputata con quarti di finale, semifinali, finale per il terzo posto e finale, giocate con gara unica Se il risultato finale è stato di 3-0 o 3-1 sono stati assegnati 3 punti alla squadra vincente e 0 a quella sconfitta, se il risultato finale è stato di 3-2 sono stati assegnati 2 punti alla squadra vincente e 1 a quella sconfitta. Due giorni dopo il crollo in semifinale contro il Brasile, l’Italia ritrova compattezza, batte 3-0 le campionesse olimpiche degli Stati Uniti e conquista la medaglia di bronzo al Mondiale di Olanda e Polonia. Con il commissario tecnico confermato dal presidente federale Giuseppe Manfredi, e qualche problema da risolvere nei prossimi mesi dentro lo spogliatoio, l’Italia reagisce e va a prendersi il terzo gradino del podio. Mazzanti conferma la formazione delle ultime tre partite con Orro al palleggio, Egonu opposta, Sylla e Bosetti schiacciatrici, Lubian e Danesi centrali e De Gennaro libero. L’Italia ci mette mezzo set a liberarsi dei fantasmi della semifinale persa contro il Brasile giovedì pomeriggio, poi prende la partita in pugno. Egonu torna a livelli a lei consoni con il 58% in attacco, un ace e 2 muri e tutta la squadra ne trae beneficio. L’Italia è precisa in tutti i fondamentali e, recuperato l’iniziale svantaggio, si mette a condurre con gli Stati Uniti sempre a distanza di sicurezza. E porta a casa il primo parziale. Le azzurre tornano in campo aggressive, commettono qualche errore in avvio, ma poi si rimettono sulla rotta e tornano a macinare gioco e punti. Il servizio è ancora incisivo, così come il muro-difesa su livelli alti. E l’Italia prende subito il largo e manda in buca le americane a cui non riesce più nulla. Più equilibrato il terzo set, con le statunitensi che alzano il proprio livello di gioco e mettono in campo tutto l’orgoglio americano. Le azzurre, però, sono ordinate, restano attaccate al set anche quando la squadra di Kiraly prova a scappare, recuperano tre set point agli Stati Uniti e piazzano la zampata decisiva nel finale che vale il 3-0 e la medaglia di bronzo.